Tutto è compiuto…

Massimo D’Alonzo è finalmente guarito: o almeno noi percepiamo questa sensazione, legati come siamo alle relazioni che il nostro corpo intrattiene con il mondo esterno. E’ guarito la sera del 21 febbraio, poche ore dopo la presentazione di quel libro da lui così fortemente voluto ad un pubblico interessato alla sua impresa, perché in nessun altro modo è possibile definire lo scrivere un’opera lettera per lettera usando solamente un puntatore oculare. Abbiamo atteso due giorni per comunicarlo, perché il desiderio dei suoi familiari e delle persone a lui care è stato quello di evitare che il suo funerale diventasse una kermesse, anziché essere il saluto affettuoso e addolorato al loro congiunto.

In realtà ogni volta che perdiamo una persona cara ci rendiamo conto che non siamo mai preparati all’ineluttabilità di certi avvenimenti della vita, nonostante il fatto di illudersi di “essere pronti”. Non conoscevo Massimo se non attraverso le mail e i racconti che ne faceva la “sua” Doriana. Avevo però apprezzato la sua positività e il suo umorismo dolce e sottile leggendo (e impaginando) il suo “Maria Extra Vergine”, e posso affermare con certezza che avesse il cervello molto più lucido ed aperto di tanta gente “normale” che predica odio e rancore su e giù per i social network ed internet.

Come tutte le persone buone, Massimo riusciva solo a vedere il lato migliore degli altri, e questo traspariva chiaramente in quello che scriveva e in come si intratteneva con il prossimo, aiutato in questo da Doriana. Il suo libro è anche il suo lascito a questo mondo spesso troppo pieno di brutture e di meschinità: la sua visione disincantata e forse – perché no – un po’ infantile delle cose è certamente rasserenante e positiva, come la leggerezza con cui sapeva parlare di argomenti anche “pesanti”. E poi metteva al centro di tutto la cosa più importante: l’Amore.

Sono convinto che lui sarebbe rimasto volentieri con noi, non era uno di quelli che si arrendeva: anzi, progettava, sognava, scriveva. L’idea di “farla finita” era un assurdo in termini per lui. L’immagine che accompagna questo editoriale è tratta dalla presentazione che aveva preparato per BUK insieme a Doriana, e riassume lo spirito e la filosofia che lo aveva guidato nei sedici lunghi anni della sua convivenza con la “stronza”, la SLA.

E’ per questo che a nome di Campi di Carta, dei suoi dirigenti e di tutti i suoi soci sono qui a ringraziare Massimo per il grande dono che ci ha fatto: quello di farci sentire probabilmente migliori di quanto in realtà siamo, scegliendoci per perpetuare le sue parole oltre il limite terreno della vita.

Un abbraccio fraterno, sognatore: fai buon viaggio!

Marcello Rodi
Presidente di Campi di Carta

Di nuovo a BUK!

Eccoci di nuovo ad uno degli appuntamenti “storici” di Campi di Carta, BUK: la fiera della piccola e media editoria di Modena. Un appuntamento che si rinnova per il terzo anno consecutivo, e che quest’anno ci vedrà in uno stand vicino all’ingresso sulla destra. Non ci sono dunque scuse: non potete fare a meno di trovarci. Ma, ad ogni buon conto, per sottrarvi qualsiasi alibi, vi mostriamo anche la planimetria della manifestazione con la nostra “location” cerchiata di rosso!

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Ci sono diverse ragioni per cui questa edizione per noi sarà “speciale”: la più importante è che presenteremo un libro che definire “speciale” è quantomeno riduttivo. Si tratta di Maria Extra Vergine di Massimo D’Alonzo. Il libro è stato recensito oggi (giorno della sua uscita in libreria) sull’edizione nazionale del Corriere della Sera, e questa mattina se ne è parlato anche su Radio24. Vi mostriamo, a piede dell’editoriale, l’articolo sul quotidiano e sappiamo anche che altri articoli usciranno su Il Resto del Carlino e Vanity Fair. La presentazione a BUK rischia così di diventare un evento imperdibile, a cui bisogna essere presenti perché l’autore ci ha confidato cosa intende fare con il ricavato della vendita della sua opera. E’ una cosa bellissima, e se vorrà verrà svelata durante la presentazione.

Vi aspettiamo dunque il 20 e 21 febbraio a Modena, al Foro Boario, per un’edizione davvero speciale di BUK. Almeno per noi.

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Maria Extra Vergine

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Massimo D’Alonzo
MARIA EXTRA VERGINE

“Mi chiamo Massimo D’Alonzo e sono un malato di S.L.A. di lungo corso, sedici anni ormai, però da alcuni mesi ho l’occhio che scrive attraverso un puntatore oculare (sono praticamente immobile e sono anche muto, perché respiro attraverso un ventilatore artificiale).

Senza tanta autobiografia, anzi quasi impercettibile, ho scritto una storia di storie preistoriche molto divertente e, secondo me, anche molto adatta da leggere a persone allettate ed ammalati. Credo che i miei racconti abbiano un grande potere evocativo e onirico e spesso lasciano in sospeso alcuni particolari che diventano proprietà del lettore.

Io credo che quello che cambia la nostra vita, la vita di chi come me ha una malattia inguaribile e che regredisce inesorabilmente, sia l’Amore. Non c’entrano i soldi, c’entra solo l’Amore per continuare a vivere con un corpo inutile, c’entra la voglia di vivere, di farsi aiutare, avere degli appigli per vivere un altro giorno.

Sono un uomo fortunato, e con il Vostro aiuto vorrei aiutare le persone meno fortunate a vivere con la mia stessa felicità e con la mia stessa fortuna.

Grazie per avermi letto, grazie per non fare finta che io non esista”.

Collana: Campi di Parole

Prezzo: 4,99€ (ebook) – 9,00 € (libro)

ISBN: 9788898555239 (ebook) – 9788898555246 (libro)

Uscita: 15 febbraio 2016.

Formato: libro, PDF, ePUB, Kindle

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Leggi l’articolo sul Corriere della Sera del 15.02.2016

Tirando le somme…

Il nostro “magazziniere” (al secolo il Vicepresidente Marcello Loprencipe) ha confezionato questa sorpresa di nuovo anno per tutti voi, soci e non soci di Campi di Carta! E poiché i numeri da soli raccontano poco, diciamo subito che scorrendo tutta questa serie di dati, alcune valutazioni sono d’obbligo!

Queste le graduatorie:

I titoli più venduti di sempre
1° Il consulente
2° Ho una valigia pronta ai piedi del letto
3° Anima nuda

I più venduti in formato cartaceo
1° Ho una valigia pronta ai piedi del letto
2° Anima nuda
3° Il mio volo magico con Claudio Rocchi

I più venduti in formato e-book
1° Il consulente
2° Dimagrire una scelta consapevole
3° Il vincente

I più venduti in libreria
1° Il mio volo magico con Claudio Rocchi
2° Ho una valigia pronta ai piedi del letto
3° Il contanuvole

I più venduti alle fiere
1° Il mio volo magico con Claudio Rocchi
2° Una stagione in provincia
3° Il Castello di Mezzolato

I più venduti fra i soci
1° Il contanuvole
2° Anima nuda
3° Il mio volo magico con Claudio Rocchi

I titoli più venduti nel 2015
1° Il mio volo magico con Claudio Rocchi
2° Il Castello di Mezzolato
3° Il vincente

Innanzi tutto noterete che chi vende di più con il cartaceo non fa altrettanto con gli e-book e viceversa, quasi a sottolineare come questi due mercati siano ancora molto distinti fra loro.

Come secondo dato di rilievo, c’è da osservare che le scelte dei soci sembrano differire parecchio da quelle più generali.

Poi, e ci fermeremmo qui, il terzo dato: le ultime new entry del 2015, “Il mio Volo Magico con Claudio Rocchi” e “Il Vincente”, pur avendo avuto meno di 3 mesi a disposizione, già si posizionano al top delle vendite assolute!

E non si adombri chi non compare in queste graduatorie, perché alcuni titoli sono rimasti fuori dal podio solamente per poche unità.

Inizia un nuovo anno a Campi di Carta: buona lettura!

Un pieno di… Cultora

Sabato pomeriggio abbiamo partecipato all’inaugurazione della libreria Cultora, magnifico esperimento a supporto dell’editoria libera. In un’epoca in cui il social tende a dissacrare e distruggere tutto, Cultora si propone invece di sfruttare questo mezzo per veicolare un’iniziativa ricca di significati e contenuti positivi, primi tra tutti quelli della lettura e della cultura.

Primo caso in Italia di libreria di un sito culturale, Cultora.it, il luogo fisico appena inaugurato si propone quale vero e proprio polo d’incontro. Fra le più immediate iniziative c’è un diverso e più diretto rapporto con i piccoli (per dimensione) editori indipendenti ed un’attenta selezione dei libri e degli autori proposti.

E’ dunque stato per noi di Campi di Carta motivo d’orgoglio esserci! E a giudicare dalle 150 circa persone presenti sabato, direi che gli amici di Cultora hanno gia’ fatto centro! E’ stata una grande emozione vedere la gente interessarsi anche a molti dei nostri titoli, toccarli, sfogliarli, prenderli con sé per andare alla cassa ed acquistarli.

La libreria nasce – per iniziativa di Francesco Giubilei e Daniele Dell’Orco – sperimentando un nuovo modello distributivo: rapporto diretto con gli editori e attenta selezione dei libri da proporre ai lettori lavorando esclusivamente con gli editori indipendenti. Proprio per promuovere il lavoro degli editori indipendenti, ogni trenta giorni verrà scelto “l’editore del mese” i cui libri verranno messi in particolare risalto e proposti ai lettori.

La libreria Cultora è nata come un luogo vivo e di confronto: per questo, oltre a un ricco calendario di eventi e presentazioni, sarà allestita un’area della libreria sarà dedicata al coworking. Studenti, lavoratori, lettori, potranno così trascorrere il proprio tempo in libreria leggendo, navigando su internet, sfogliando quotidiani e riviste “immersi” tra i libri.

Da oggi la Libreria Cultora sarà la libreria di riferimento a Roma per Campi di Carta: l’unica a Roma dove sarà possibile trovare esposto tutto il nostro catalogo a disposizione dei lettori. Il nuovo spazio è in Via Ferdinando Ughelli 39, zona Appio Latino, all’altezza della fermata della Metro A Furio Camillo. Per maggiori informazioni potete consultare la pagina Facebook della libreria all’indirizzo http://www.facebook.com/libreriacultora.

Chi fa da solo resta da solo…

Per la prima volta dopo quasi quattro anni di vita vogliamo provare a tirare l’acqua al nostro mulino.

Vediamo proliferare sui siti delle majors editoriali e anche di alcuni virtual bookstore famosi l’offerta “scrivi il tuo libro: noi lo pubblichiamo”. Come poter resistere all’allettante idea di essere pubblicati e distribuiti da una grande casa editrice? O dal principale negozio virtuale del mondo?

Irresistibile, è vero, almeno a parole. Ma nei fatti la realtà è molto diversa.

Dalla parte di chi scrive, è giusto sapere che il libro verrà si pubblicato, ma la distribuzione si limiterà probabilmente ad un paio di copie per negozio della catena, affogate nello scaffale più polveroso e lontano dalle vetrine e dalle cataste di best-seller che fanno bella mostra di sé nel locale. Chi vi scrive parla per esperienza diretta: all’uscita del suo primo romanzo andò a comprarne una copia presso il negozio di un grande editore per vivere quell’emozione che ogni scrittore sogna di vivere alla sua prima esperienza: ebbene, il commesso – dopo aver fatto facce stranissime alla richiesta del titolo – consultò il terminale, sparì in un sottoscala e tornò con la copia del libro e un mezzo sorriso stampato sulla faccia. “Non sapevo nemmeno di averlo, è fortunato: ne ho soltanto un’altra copia“. Anche da questa esperienza è nata Campi di Carta…

Dalla parte del lettore, sappiate che nessuno vaglia il manoscritto in questi casi: chiunque potrà scrivere tutto ed il contrario di tutto, in ottimo stile o nell’italiano peggiore che abbiate mai letto. Quel lavoro verrà comunque pubblicato, perché chi offre questo servizio si mette al livello delle copisterie di una volta, le quali stampavano in ciclostile tutto ciò che il cliente portava loro, in modo del tutto acritico.

Ma la cosa più importante di tutte è quella che leggete nel nostro titolo: chi fa da solo resta da solo. Noi non offriamo l’etichetta famosa, non distribuiamo nelle grandi librerie. Siamo un gruppo di amanti della lettura e della scrittura che si dà mutua assistenza e che gioisce reciprocamente dei successi dei propri amici. Noi leggiamo e vagliamo le proposte che ci vengono portate, seguiamo gli autori e li sosteniamo nel loro sforzo, consigliandoli. E, soprattutto, stiamo bene insieme. Molti sono passati in questa associazione senza capirlo, comportandosi un po’ come se noi fossimo tipi da “scrivi il tuo libro: noi lo pubblichiamo”, ma chi è rimasto vi dice quanto sia bello non sentirsi soli nei momenti difficili, quando è davvero importante poter contare su qualcuno.

A buon intenditor…

Apocalypse

cdc_apocalypse_cop600x800Giovanni Guilla
APOCALYPSE

Un uomo mite e solitario, analista della più grande e discussa agenzia di intelligence del mondo, la cui fragile tranquillità viene scombinata da un evento all’apparenza insignificante.

Due donne forti e risolute che ne risvegliano la voglia di vivere e di lasciarsi trasportare al di fuori dell’inconsistente felicità del suo isolamento dal mondo.

Al centro un’organizzazione criminale, di insospettabile natura, che trama sullo scacchiere internazionale per pilotare gli eventi, a vantaggio di pochi politici ed affaristi senza scrupoli.

Frank Dunbar diventa, suo malgrado, protagonista e vittima di una partita iniziata da tempo e mai risolta, arrivando a scovare il bandolo della matassa in un’intricata vicenda e riuscendo nella difficile impresa di portare allo scoperto quasi tutti i giocatori, mentre quegli stessi eventi lo conducono ad affrontare nuovamente a viso aperto la sua vita, sconvolta anni prima da un tragico destino.

Collana: Campi di Parole

Pagine: 334

Prezzo: 4,99€ (ebook) – 15,00 € (libro)

ISBN: 9788898555215 (ebook) – 9788898555208 (libro)

Uscita: 24 novembre 2015.

Formato: libro, PDF, ePUB, Kindle

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Leggi la recensione su Inkbooks

Vento di novità!

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I nostri soci e gli amici più attenti sanno già del cambiamento al vertice dell’associazione. Quello che forse non sanno è che il nuovo Consiglio Direttivo ha deciso di agevolarli instituendo un conto corrente postale al posto del vecchio conto corrente bancario: il vantaggio per chi vorrà ordinare i libri presso di noi anziché rivolgersi ai virtual store o alle librerie sarà quello di poter pagare l’acquisto effettuato – oltre che con il bonifico bancario – anche con un semplice bollettino di conto corrente postale. Troverete le nuove coordinate nella pagina “come acquistare o ordinare“.

Ma le novità non finiscono qui. Per le imminenti festività natalizie abbiamo in mente di proporre un’offerta a tutti coloro che acquisteranno una delle nostre opere presso di noi: con ulteriori 5€ di spesa potranno portarsi a casa un secondo libro tra i titoli che indicheremo, fino ad esaurimento scorte. Un’opportunità per i vostri regali di Natale, o anche per avvicinarvi ad autori che non conoscevate o avere un libro in più di un genere che amate. Cercate tra qualche giorno la voce “offerte” nel menu del nostro sito…

C’è anche una piccola brutta notizia, che però riguarda solamente i nostri soci o coloro che hanno intenzione di diventare tali: a causa dell’aumentare di alcune spese logistiche, e in considerazione del fatto che le quote sono ferme oramai dal 2012 (anno di fondazione della nostra associazione), verrà effettuato un piccolo ritocco verso l’alto. I soci ordinari si troveranno a dover pagare 30€ al posto degli attuali 25€; per quanto riguarda i soci sostenitori, la quota lieviterà da 200 a 250€. Piccoli dolorosi aumenti che però ci aiuteranno per continuare a coltivare il nostro sogno: un’editoria davvero libera dai legacci delle logiche di mercato!

Restateci accanto!

Metti una sera con…

“Metti una sera a cena”, come tutti sanno, è stato un bellissimo film con un cast stellare e che ha fatto man bassa di premi Oscar. Più modestamente, vogliamo invitarvi ad una serata in onore della musica che vedrà la partecipazione della nostra socia Susanna Schimperna, ed organizzata da una società giovane e dinamica come la Dialuma che già si è distinta per l’accuratezza e la classe degli eventi organizzati.

Teatro dell’evento sarà il bellissimo Stadio di Domiziano, nei pressi di Piazza Navona. Nella storia di Roma antica quello di Domiziano è il primo e unico esempio di Stadio in muratura, costruito nel Campo Marzio tra l’85-86 d.C., per celebrare il Certamen Capitolino Iovi, gara quinquennale istituita per inauguralo nell’86 d.C. a imitazione delle competizioni olimpioniche. Lo stadio era principalmente destinato alle gare di atletica, in particolare la corsa, da cui il nome; la pista in cui si svolgevano le competizioni era infatti lunga uno stadio, unità di misura corrispondente a 600 piedi. Il termine atleta deriva da “athla”, che in greco significa premio: quindi sta ad indicare colui che concorre al premio. L’edificio, che misurava 275 metri in lunghezza per 106 di larghezza, poteva contenere circa 30.000 spettatori (il Colosseo 50/60.000). I giochi erano denominati agones e il nome della piazza da agone divenne agone, innagone, navone e quindi Navona.

Protagonista della serata sarà, indiscutibilmente, la musica. La storia, gli strumenti, la combinazione dei suoni e l’armonia saranno la traccia su cui si esibiranno vari artisti sia in veste di “narratori” sia in performances musicali di vario genere. L’evento si aprirà la sera del 14 ottobre alle 19:30 con il saluto di benvenuto e la presentazione della serata da parte di un rappresentante della Dialuma; seguirà quindi la presentazione del libro Il mio Volo Magico con Claudio Rocchi da parte Susanna Schimperna, affiancata dal nostro presidente Marcello Rodi. L’approfondimento prenderà lo spunto dal protagonista del libro che è stato un rappresentante di spicco del Rock Progressive Italiano degli anni ’70, quando ancora si identificava come “genere pop” e sarà trattato, insieme a Susanna Schimperna, da alcuni esponenti del periodo appartenenti al noto gruppo romano dei Semiramis. Tra i presenti ci saranno Paolo Faenza e Maurizio Zarrillo.

Dopo una pausa al buffet, la serata si concluderà con un concerto del gruppo jazz manouche “Radical Gipsy Trio“. Si definisce jazz manouche quello stile musicale melodico cadenzato in cui trovano la massima espressione gli strumenti a corda (chitarre, bassi,violini…), tipico delle band tzigane. Questo genere musicale trae la sua origine dall’irripetibile esperienza artistica del chitarrista Django Reinhardt, che ne è considerato l’ideatore e il suo massimo esponente: egli ha reso possibile l’unione tra l’antica tradizione musicale zingara del ceppo dei Manouches e il jazz americano. Il frutto di questa unione è un genere che coniuga la sonorità e la creatività espressiva dello swing degli anni trenta con il filone musicale del valse musette francese ed il virtuosismo eclettico tzigano.

Per tutti coloro che fossero interessati, e per avere informazioni e prenotare, basterà chiamare i numeri Dialuma presenti nel manifesto in testa all’editoriale o scrivere una mail a eventi@dialuma.it. Affrettatevi!

Libri in Cantina

Si è da poco conclusa la bella esperienza di Farfa ed eccoci nuovamente in campo per Libri in Cantina, che apre la sua tredicesima edizione nella stupenda cornice del castello San Salvatore di Susegana (TV), che  ospiterà circa 70 editori che arrivano da molte parti d’Italia per far conoscere i loro libri e la loro storia. Ospiti quest’anno fra gli altri, Francesco Permunian, Maria Pia Veladiano, Mauro Corona, Emanuele Barison, Claudio Grisancich.

La storia del castello è indissolubilmente legata alla famiglia Collalto, di antichissima origine longobarda, che da Treviso si stabilisce qui tra il XII e il XIII secolo fondando i castelli di Collalto e di San Salvatore. Il castello di San Salvatore si espande velocemente ed arriva alla fine del Medioevo, con i suoi trentamila metri quadrati tra rocca e borgo, ad essere uno dei più estesi del nord Italia. Inespugnato per tutto il Medioevo, durante la lunga pax veneziana il castello vede la fioritura di una straordinaria stagione artistica: arrivano a San Salvatore pittori, poeti, musicisti e letterati. La Cappella Vecchia accoglie lo straordinario ciclo di affreschi del Pordenone, mentre i palazzi si arricchiscono di opere dei grandi maestri veneti dell’epoca.

La bellezza e la magnificenza del castello diventano lo sfondo di celebri dipinti di Cima da Conegliano. Ospite dei Collalto nell’Abbazia di Nervesa, Monsignor Giovanni della Casa compone il suo celebre “Galateo”. E tra le selve d’arbori e fronde Gaspara Stampa, la più grande poetessa del Cinquecento, canta nelle sue meravigliose Rime il suo straziante amore per il conte Collaltino. All’inizio del seicento sorge la chiesa di Santa Croce, rivolta verso il borgo attraverso un loggiato dal sapore sansovinesco e nel secolo dei Lumi il conte Odoardo fa erigere un nuovo palazzo.

Ma il novecento è alle porte con la prima guerra mondiale: il Piave fa da sfondo alle ultime cruente battaglie ed il castello diventa bersaglio dell’artiglieria italiana. Nel 1918 San Salvatore presenta un paesaggio desolante: i palazzi sono gravemente danneggiati, come pure le mura e il borgo.

Ma il castello riprende vita: il conte Rambaldo avvia una appassionata fase di recupero dello straordinario patrimonio storico-artistico, per secoli difeso con tenacia e amore. Un ininterrotto cantiere prosegue fino alle soglie del nuovo millennio, in cui il castello di San Salvatore e le sue terre vengono definitivamente riconsegnate alla storia in tutto il loro splendore.

In questa cornice meravigliosa, ricca di fascino e di storia, Campi di Carta presenterà ai visitatori della Fiera libraria i suoi titoli, partecipando anche al concorso “Il libro più bello”, che intende premiare il valore artistico ed estetico della copertina e dell’impaginato dei libri presentati in fiera. A tale proposito, è stata lanciata una votazione tra i nostri soci per sapere quale fosse la copertina più meritevole di partecipare alla competizione: la votazione si è conclusa con un ex-aequo tra “Il castello di Mezzolato” e “Il mio Volo Magico con Claudio Rocchi“, che parteciperanno entrambi alla gara. Menzione d’onore per “La pistola” e “Anima Nuda“.

Una bella occasione dunque per gustare del buon vino ed avvicinarsi ai nostri libri: non mancate!

Rieccoci a Farfa!

E’ passato un altro anno, e ritorna la piacevole tradizione di quest’incontro con i nostri soci, autori e lettori.

Ancora una volta ci ritroveremo nello splendido borgo che circonda l’abbazia di Farfa per la manifestazione Lib(e)ri sulla carta 2015, la fiera dell’editoria indipendente. L’occasione sarà quella di unire il piacere della lettura ad una giornata da trascorrere in un meraviglioso parco e alla scoperta di un autentico gioiello com’è l’abbazia benedettina intorno a cui il borgo sorge.

Prima di accedere all’abbazia infatti s’incontra il piccolo borgo, sorto per dare ospitalità ai mercanti che si radunavano presso il monastero in occasione dei quindici giorni della famosa fiera organizzata dai monaci benedettini per lo scambio di merci, alimenti, tessuti e cuoi da loro prodotti e lavorati. Nella seconda metà del Cinquecento, il cardinale Alessandro Farnese fece costruire una fontana per migliorare la permanenza dei visitatori.

Il villaggio, con il suo aspetto rustico fatto di case a due piani e botteghe, è stato utilizzato diverse volte come cornice di film e serie televisive, l’ultima delle quali è stata “Il Papa Buono” diretta da Ricky Tognazzi e girata nel 2004. La Fiera di Farfa si è svolta, due volte l’anno, dal Medioevo sino all’Ottocento. Dalla metà del Novecento, si è cercato di recuperare la tradizione della fiera in forma di manifestazioni più moderne, il cui obiettivo resta quello della promozione dei prodotti locali, come nel caso della Fiera dell’olio.

Una bella occasione per una scampagnata fuori porta nel tepore degli ultimi giorni di settembre, con il valore aggiunto della scoperta di libri ed autori che, pur essendo fuori dal “giro che conta”, nulla hanno da invidiare ai nomi più conosciuti dell’editoria italiana ed internazionale…

E, oltre a tutto ciò, domenica la nostra Susanna Schimperna presenterà, nella Sala Polivalente alle 17, il suo ultimo lavoro: un poema scritto a quattro mani insieme al grande, compianto Claudio Rocchi, poema che racconta il loro avvicinamento amoroso e di cui Susanna parla già in un’intervista rilasciata a LaPresse solamente pochi giorni dopo la scomparsa di Claudio. Dopo la presentazione, Susanna si intratterrà presso il nostro stand con tutti coloro che desidereranno interloquire con lei o che vogliano farsi autografare il suo libro.

E, ovviamente, presso il nostro stand troverete anche disponibile tutto il nostro catalogo ed alcuni dei nostri autori. Segnatevi le date in agenda: 18, 19 e 20 settembre. Vi aspettiamo!

Novità sotto l’ombrellone

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E’ tornato il momento di godere del meritato riposo dopo un anno di fatiche e di stress, e come sempre il libro è il nostro compagno di avventure e il generatore di relax delle nostre giornate estive.

Capita però che, prima di godere delle meritate vacanze, ci si prepari già per quando si ritornerà in città, alla piena attività. Così è stato anche per la nostra Associazione, che prima di rallentare per la pausa estiva, ha operato importanti cambiamenti al suo interno.

E’ doveroso innanzi tutto salutare e ringraziare il nostro Presidente dimissionario, Fausto Batella, che ha accompagnato la nostra Associazione nel momento più delicato, quello della nascita e della sua crescita iniziale, e che ora ha deciso di recedere dalla sua carica e di fare – almeno per un po’ – il semplice socio. Passa il testimone a un altro dei fondatori dell’Associazione, Marcello Rodi, che diventa Presidente e che si avvarrà dell’aiuto e del sostegno del suo Vice Marcello Loprencipe.

Un’altra novità fondamentale è stato l’allargamento – previsto dal nostro statuto – del Consiglio Direttivo da tre a quattro membri. Dopo le dimissioni di Fausto, è stata aperta una sorta di mini campagna elettorale tra i soci: si sono candidate Cristina Semprini Cesari e Gianfranca Garavini, così senza alcun bisogno di ballottaggio sono entrate a far parte del nostro Consiglio Direttivo.

Ed ora, insieme a loro e alla loro linfa vitale ricca di entusiasmo ed energia, ci prepariamo a due grandi appuntamenti per settembre: il primo sarà l’uscita del nuovo libro di Susanna Schimperna: “Il mio Volo Magico con Claudio Rocchi”, opera che verrà presentata durante il nostro secondo importante appuntamento. Ovviamente parliamo di Lib(e)ri sulla Carta, la fiera dell’editoria indipendente che si svolgerà dal 18 al 20 settembre nell’incantevole scenario del parco del Borgo di Farfa, in provincia di Rieti.

Allora buone vacanze, ma sempre con un occhio rivolto alla vostra Associazione preferita!