“Metti una sera a cena”, come tutti sanno, è stato un bellissimo film con un cast stellare e che ha fatto man bassa di premi Oscar. Più modestamente, vogliamo invitarvi ad una serata in onore della musica che vedrà la partecipazione della nostra socia Susanna Schimperna, ed organizzata da una società giovane e dinamica come la Dialuma che già si è distinta per l’accuratezza e la classe degli eventi organizzati.
Teatro dell’evento sarà il bellissimo Stadio di Domiziano, nei pressi di Piazza Navona. Nella storia di Roma antica quello di Domiziano è il primo e unico esempio di Stadio in muratura, costruito nel Campo Marzio tra l’85-86 d.C., per celebrare il Certamen Capitolino Iovi, gara quinquennale istituita per inauguralo nell’86 d.C. a imitazione delle competizioni olimpioniche. Lo stadio era principalmente destinato alle gare di atletica, in particolare la corsa, da cui il nome; la pista in cui si svolgevano le competizioni era infatti lunga uno stadio, unità di misura corrispondente a 600 piedi. Il termine atleta deriva da “athla”, che in greco significa premio: quindi sta ad indicare colui che concorre al premio. L’edificio, che misurava 275 metri in lunghezza per 106 di larghezza, poteva contenere circa 30.000 spettatori (il Colosseo 50/60.000). I giochi erano denominati agones e il nome della piazza da agone divenne agone, innagone, navone e quindi Navona.
Protagonista della serata sarà, indiscutibilmente, la musica. La storia, gli strumenti, la combinazione dei suoni e l’armonia saranno la traccia su cui si esibiranno vari artisti sia in veste di “narratori” sia in performances musicali di vario genere. L’evento si aprirà la sera del 14 ottobre alle 19:30 con il saluto di benvenuto e la presentazione della serata da parte di un rappresentante della Dialuma; seguirà quindi la presentazione del libro “Il mio Volo Magico con Claudio Rocchi” da parte Susanna Schimperna, affiancata dal nostro presidente Marcello Rodi. L’approfondimento prenderà lo spunto dal protagonista del libro che è stato un rappresentante di spicco del Rock Progressive Italiano degli anni ’70, quando ancora si identificava come “genere pop” e sarà trattato, insieme a Susanna Schimperna, da alcuni esponenti del periodo appartenenti al noto gruppo romano dei “Semiramis”. Tra i presenti ci saranno Paolo Faenza e Maurizio Zarrillo.
Dopo una pausa al buffet, la serata si concluderà con un concerto del gruppo jazz manouche “Radical Gipsy Trio“. Si definisce jazz manouche quello stile musicale melodico cadenzato in cui trovano la massima espressione gli strumenti a corda (chitarre, bassi,violini…), tipico delle band tzigane. Questo genere musicale trae la sua origine dall’irripetibile esperienza artistica del chitarrista Django Reinhardt, che ne è considerato l’ideatore e il suo massimo esponente: egli ha reso possibile l’unione tra l’antica tradizione musicale zingara del ceppo dei Manouches e il jazz americano. Il frutto di questa unione è un genere che coniuga la sonorità e la creatività espressiva dello swing degli anni trenta con il filone musicale del valse musette francese ed il virtuosismo eclettico tzigano.
Per tutti coloro che fossero interessati, e per avere informazioni e prenotare, basterà chiamare i numeri Dialuma presenti nel manifesto in testa all’editoriale o scrivere una mail a eventi@dialuma.it. Affrettatevi!