Allo scopo di snellire le procedure necessarie alla pubblicazione delle Vostre opere, siete pregati di fornire i vostri manoscritti seguendo queste poche semplici regole:
- File in formato Word (doc o docx).
- Layout di pagina A5.
- Margini di stampa a 2 cm.
- Margine di rilegatura a 1 cm supplementare.
- Il file manoscritto NON deve contenere pagine bianche né numeri di pagina, né tantomeno intestazioni o piè di pagina: il tutto verrà inserito al momento di formattare il file per la stampa cartacea. Potrà invece contenere salti pagina per la separazione tra capitoli, sottocapitoli e quant’altro. Si raccomanda di NON usare i ritorni a capo per separare le pagine tra loro: usare invece l’interruzione di pagina.
- L’indice, qualora presente, deve comparire in testa all’opera (in un e-book l’indice a fine opera ha poco senso).
- Qualora si voglia fornire un’immagine di copertina, essa va realizzata in due formati: 800×600 (e-book) e 1800×2400 (cartaceo); per la risoluzione delle immagini: devono essere tutte a 300 dpi (spesso le immagini sono a 72 dpi, che è la risoluzione dello schermo dei computer, non è sufficiente per una stampa ad alta risoluzione) e, molto importante, devono essere in CMYK (e non RGB; se in bianco e nero, vanno bene anche in scala di grigio).
Seguendo queste poche regole faciliterete il nostro lavoro, ed abbrevierete sensibilmente i tempi di pubblicazione della Vostra opera.
Lo staff di Campi di Carta
Nicola Schiavelli
Buonasera, mi pare di intuire che pubblicate libri (ove di Vostro interesse) solo dietro corrispettivo.
Grazie
redazione
Non è esatto: siamo un’associazione culturale, con due categorie di soci.
I soci ordinari versano 30€/anno, qualora intendessero pubblicare, dopo approvazione del loro lavoro verseranno l’integrazione a socio sostenitore (270€) SOLO per l’anno solare in cui il loro lavoro viene pubblicato.
Questa integrazione serve per permettere all’associazione di ammortizzare le spese di stampa e di distribuzione, il grafico per le copertine e l’acquisto del codice ISBN, non avendo l’associazione altre risorse a cui attingere per poter pubblicare i lavori dei soci.
Paragonarci a un editore “a pagamento” è abbastanza inesatto e scorretto.