Descrizione
Il Gazebo è una favola sulla vita, nella sua dimensione libera e selvaggia. La libertà è quella di Tobia, il bambino che porta al pascolo il gregge e guarda il cielo, gioca con le nuvole, sogna di volare. Il selvaggio è rappresentato dal Gazebo, un animale mostruoso, immaginato in mille modi diversi dai bambini del villaggio. Nessuno sa esattamente se questo strano animale che può procedere soltanto in salita esista davvero o sia soltanto il frutto dell’invenzione dei vecchi. Ma una mattina Tobia il Gazebo lo incontra davvero: al di fuori del villaggio, rappresentazione del sociale e delle sue regole, sui monti, dove il Gazebo vive e la vita è scandita dal vento, dalla pioggia ed è custodita dall’elemento magico dei guardiani Orlessa e Olfitt. Nasce un dialogo tra questi due esseri che altro non è che il semplice dipanarsi della vita nel sottile gioco tra l’immaginario e la realtà. Racchiuso in esso c’è anche la necessità di avere cura dell’ambiente in cui si vive, che poi in fondo significa avere cura di sé stessi e degli altri. Questa favola vuole essere un incoraggiamento rivolto a tutti i bambini, anche a quelli che dimorano in corpi adulti, a mantenere sempre accesa la luce della curiosità e della fiducia nei confronti di ciò che ancora non si conosce e disponibili ad accoglierlo.
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