Si è da poco conclusa la bella esperienza di Farfa ed eccoci nuovamente in campo per Libri in Cantina, che apre la sua tredicesima edizione nella stupenda cornice del castello San Salvatore di Susegana (TV), che ospiterà circa 70 editori che arrivano da molte parti d’Italia per far conoscere i loro libri e la loro storia. Ospiti quest’anno fra gli altri, Francesco Permunian, Maria Pia Veladiano, Mauro Corona, Emanuele Barison, Claudio Grisancich.
La storia del castello è indissolubilmente legata alla famiglia Collalto, di antichissima origine longobarda, che da Treviso si stabilisce qui tra il XII e il XIII secolo fondando i castelli di Collalto e di San Salvatore. Il castello di San Salvatore si espande velocemente ed arriva alla fine del Medioevo, con i suoi trentamila metri quadrati tra rocca e borgo, ad essere uno dei più estesi del nord Italia. Inespugnato per tutto il Medioevo, durante la lunga pax veneziana il castello vede la fioritura di una straordinaria stagione artistica: arrivano a San Salvatore pittori, poeti, musicisti e letterati. La Cappella Vecchia accoglie lo straordinario ciclo di affreschi del Pordenone, mentre i palazzi si arricchiscono di opere dei grandi maestri veneti dell’epoca.
La bellezza e la magnificenza del castello diventano lo sfondo di celebri dipinti di Cima da Conegliano. Ospite dei Collalto nell’Abbazia di Nervesa, Monsignor Giovanni della Casa compone il suo celebre “Galateo”. E tra le selve d’arbori e fronde Gaspara Stampa, la più grande poetessa del Cinquecento, canta nelle sue meravigliose Rime il suo straziante amore per il conte Collaltino. All’inizio del seicento sorge la chiesa di Santa Croce, rivolta verso il borgo attraverso un loggiato dal sapore sansovinesco e nel secolo dei Lumi il conte Odoardo fa erigere un nuovo palazzo.
Ma il novecento è alle porte con la prima guerra mondiale: il Piave fa da sfondo alle ultime cruente battaglie ed il castello diventa bersaglio dell’artiglieria italiana. Nel 1918 San Salvatore presenta un paesaggio desolante: i palazzi sono gravemente danneggiati, come pure le mura e il borgo.
Ma il castello riprende vita: il conte Rambaldo avvia una appassionata fase di recupero dello straordinario patrimonio storico-artistico, per secoli difeso con tenacia e amore. Un ininterrotto cantiere prosegue fino alle soglie del nuovo millennio, in cui il castello di San Salvatore e le sue terre vengono definitivamente riconsegnate alla storia in tutto il loro splendore.
In questa cornice meravigliosa, ricca di fascino e di storia, Campi di Carta presenterà ai visitatori della Fiera libraria i suoi titoli, partecipando anche al concorso “Il libro più bello”, che intende premiare il valore artistico ed estetico della copertina e dell’impaginato dei libri presentati in fiera. A tale proposito, è stata lanciata una votazione tra i nostri soci per sapere quale fosse la copertina più meritevole di partecipare alla competizione: la votazione si è conclusa con un ex-aequo tra “Il castello di Mezzolato” e “Il mio Volo Magico con Claudio Rocchi“, che parteciperanno entrambi alla gara. Menzione d’onore per “La pistola” e “Anima Nuda“.
Una bella occasione dunque per gustare del buon vino ed avvicinarsi ai nostri libri: non mancate!