Descrizione
Trenta piccole storie, che coprono un arco narrativo che va dal 2009 ad oggi, raggruppate secondo i generi amati dal loro autore.
Ma, sorprendentemente, esse sfuggono a una vera classificazione e si rivelano come macchie di colore ottenute miscelando tinte diverse sulla tavolozza di Marcello Rodi, che le usa per dipingere con sapienti pennellate ritratti di varia umanità anche attraverso generi come la fantascienza, il crime, lo sport.
Trenta piccole storie da centellinare con attenzione, che condurranno il lettore alla scoperta, in qualche caso, anche degli aspetti più intimi del loro autore.
Fabrizio Formicone (proprietario verificato) –
Marcello Rodi esce dagli schemi consueti e ci regala una galleria di racconti in cui, fondamentalmente e come accade ad ogni romanziere che si rispetti, è lui stesso a raccontarsi. Perché al di là delle quattro categorie in cui le storie brevi sono suddivise (Emozioni, Scienza e Fantascienza, Crime e Dintorni, Lo Sport), si tende come un filo sotterraneo che le collega la visione amara e disincantata che l’Autore ha della vita.
Certamente il vissuto personale è fortemente presente in racconti come “Il mio eroe” e “Da tuo figlio” dedicati rispettivamente al padre e alla madre, o nelle pagine in cui si narra di sport. Ma anche nelle storie in cui non sembra così immediato l’apporto autobiografico, percepisci chiaramente che qualcosa di Marcello trapela tra una riga e l’altra. L’amore per gli sconfitti, la nostalgia per un amore perduto, il rimpianto per gli errori commessi, sapendo però sempre accettare ed affrontare la vita con un sorriso. Come fosse una partita a golf.
Un libro onesto, coraggioso che merita il giusto riconoscimento.