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Apocalypse

Un libro di Giovanni Guilla

(8 recensioni dei clienti)

4,9914,25

Una mail che non sarebbe mai dovuta arrivare spinge un analista della CIA in un’avventura imprevedibile.

Descrizione

Un uomo mite e solitario, analista della più grande e discussa agenzia di intelligence del mondo, la cui fragile tranquillità viene scombinata da un evento all’apparenza insignificante.

Due donne forti e risolute che ne risvegliano la voglia di vivere e di lasciarsi trasportare al di fuori dell’inconsistente felicità del suo isolamento dal mondo.

Al centro un’organizzazione criminale, di insospettabile natura, che trama sullo scacchiere internazionale per pilotare gli eventi, a vantaggio di pochi politici ed affaristi senza scrupoli.

Frank Dunbar diventa, suo malgrado, protagonista e vittima di una partita iniziata da tempo e mai risolta, arrivando a scovare il bandolo della matassa in un’intricata vicenda e riuscendo nella difficile impresa di portare allo scoperto quasi tutti i giocatori, mentre quegli stessi eventi lo conducono ad affrontare nuovamente a viso aperto la sua vita, sconvolta anni prima da un tragico destino.

Rassegna stampa e recensioni

Informazioni aggiuntive

Peso 400 g
Formato

Libro, ePub, Kindle (mobi), PDF

Numero di pagine:

334

Data di uscita

24 novembre 2015

8 recensioni per Apocalypse

  1. redazione

    Un uomo ordinario con un talento straordinario vive la sua vita tranquilla, fatta di routine consolidate. Una scelta monastica a dir poco, seguita ad un grave lutto che ha sconvolto la sua esistenza. E a un certo punto, quella vita così ordinaria diventa straordinaria anch’essa proprio a causa del talento di Frank Dunbar, quella capacità di notare le “dissonanze” nelle situazioni più normali.
    Giovanni Guilla ha la capacità di fondere insieme magistralmente l’azione e il disegno psicologico più intimo dei protagonisti senza mai far calare la tensione della storia, che risulta assolutamente credibile.
    Un romanzo che piacerà sia a chi ama le storie d’azione e gli intrighi, sia a chi predilige l’introspezione psicologica dei personaggi.

  2. Francesca

    Personaggi completi e ben descritti, ambientazioni che ti trasportano dentro la storia, tutti noi vorremmo essere Frank.
    Un libro scorrevole che si lascia leggere con piacere.

  3. g.guilla33

    Da AMAZON

    Ottima opera prima
    Di Marina il 16 ottobre 2016
    Chi sia appassionato di trame incomprensibili, inseguimenti mozzafiato, eroi senza paura e cinismo a vagonate farebbe meglio a dirigersi altrove. Qui troviamo una storia lineare ma non banale, un protagonista apparentemente ordinario che si trova invischiato in una vicenda più grande di lui, accompagnato da persone che non sono quello che sembrano. Molto curato e convincente l’aspetto psicologico e soprattutto molto curata la scrittura, di un garbo davvero d’altri tempi, priva di artifici letterari, autocompiacimento e autoreferenzialità, cosa piuttosto rara.
    Notevole l’ambientazione, coinvolgente e suggestiva nelle descrizioni, perfetta la dimensione del romanzo che speriamo non rimanga un evento isolato dato il talento dell’autore.
    Last but not least, c’è un protagonista indifferente che ruba la scena agli attori come succede quotidianamente in molte nostre case e di cui, inevitabilmente, ci si innamora: il gatto Max.

  4. g.guilla33

    Da AMAZON

    Spionaggio light!
    Di Alessandra il 11 ottobre 2016
    La prima opera di Giovanni Guilla è un romanzo di spionaggio godibilissimo, adatto anche a chi non è avvezzo al genere: l’intrigo non è eccessivamente complicato, la storia è avvincente ed è scritto in maniera molto scorrevole. I personaggi sono molto ben caratterizzati, ma allo stesso tempo molto umani e “normali”. Leggerlo è stato un piacere, e adesso aspetto il prossimo con molta curiosità.

  5. Isabella Rampini

    Frank Dunbar è un analista della CIA, cioè un agente dedicato a passare le giornate davanti a un monitor, in cerca di anomalie sullo scacchiere internazionale, che possano preludere ad un pericolo grave.
    A causa delle vicende della vita e del suo carattere, Frank Dunbar è un uomo solo, con una vita sentimentale ridotta agli scambi di effusioni con il suo gatto Max.
    Quando perciò una misteriosa sconosciuta gli manda una email contenente un messaggio allusivo, il lucido analista perde la testa e si lascia abbindolare senza alcun sospetto. Ma dietro la falsa identità di una bella casalinga del sud, ingiustamente trascurata dal marito, si nasconde invece una pericolosa agente segreta dei servizi deviati internazionali, che tramite Dunbar vogliono colpire proprio il cuore della CIA.
    Da qui si innesca una emozionante spy story, dove azione e riflessione si alternano con un ritmo squisito.
    La classica ambientazione americana è attendibile e precisa; in più l’autore aggiunge un pizzico di raffinatezza italiana, che non guasta.
    Il risultato è un gran bel thriller, che vale assolutamente la pena di leggere.

  6. Cristina

    Come lettrice ho sicuramente dei generi preferiti, ma soprattutto amo quando un genere e una storia diventano un “pretesto” o ci accompagnano a scoprire altro.
    Questa è la sensazione, molto piacevole, che ho vissuto leggendo APOCALYPSE di Giovanni Guilla.
    Se quindi vogliamo parlare di genere, questa è una Spy Story, di quelle che ti prendono subito, che scorrono con un ritmo piacevole, con un linguaggio curato. Senza troppi tecnicismi che spesso rendono difficile la comprensione, ma si sente che c’è una conoscenza di situazioni e ambientazioni. Il protagonista è un analista della CIA, un uomo chiuso e solitario, che si dedica anima e corpo al suo lavoro. Le sue qualità non sono quelle di un tipico agente perché lui deve “sentire” e “capire” quello che ad altri sfugge. E questo Frank lo sa fare benissimo. Proprio il suo “fiuto” lo fa trovare in mezzo a un complotto a tratti più grande di lui, dove tutti possono essere coinvolti o essere travolti. Proprio quel ” fiuto” che tanto lo caratterizza, però lo abbandona davanti a una situazione che lo fa confrontare con un passato doloroso e con i motivi della sua solitudine. Di qui il ritmo serrato che non ti permette di lasciare facilmente la lettura fino all’ultima pagina.
    Mentre la storia avvolge e coinvolge, si ha la possibilità di conoscere tanti personaggi, in cui spesso ci si può immedesimare, perché talmente umani che appartengono a ognuno di noi.
    Anche il fidato compagno di Frank, Max un bellissimo gatto che allevia le sue solitudini ci può somigliare. Altro spunto interessante sono le figure femminili del romanzo, mai stereotipate e tanto, ma tanto vere.

  7. Gianfranca Garavini

    Una piacevole sorpresa questa opera prima di Giovanni Guilla. E pensare che l’avevo in casa da oltre un anno, senza decidermi a cominciarlo.
    Dal titolo e dalla copertina, temevo non fosse il mio genere, dal momento che non sono un’amante delle spy story ed invece, ho trovato una storia avvincente nella trama, intrigante nei suoi colpi di scena, con un finale sorprendente ed emozionante.
    L’autore ci porta per le strade di New York, insieme a Frank, analista alle dipendenze della famosa CIA americana.
    Il protagonista è un uomo tranquillo e solitario, il quale per fuggire da un passato doloroso, o forse per paura di vivere troppo intensamente, ha lasciato che la sua vita gli scivolasse tra le dita come sabbia al vento, costruendosi un mondo consacrato al solo lavoro. Unica compagnia, nella sua quotidianità e routine, il gatto Max.
    Ma un giorno Frank, all’improvviso, riceve una mail da una sconosciuta e, contro le ferree regole del Central Intelligence Agency, comincia una fitta corrispondenza con la donna. Lentamente e con delicatezza, entrano a far parte delle reciproche vite, fino al punto da desiderare d’incontrarsi.
    Ma siamo sicuri di chi si cela dietro ad uno schermo? Le persone, non sempre sono quello che dicono di essere.
    Ciò accadrà persino a Frank, il quale si troverà coinvolto in un complotto politico, di livello mondiale da indurlo a dover affrontare ostacoli alquanto rischiosi.
    Due sono le donne che affiancheranno Frank nella storia, due figure femminili forti e fondamentali che metteranno un po’ di pepe nella vita del nostro eroe, risvegliando in lui la voglia di vivere.
    La bravura di un autore sta nel scrivere una bella storia e, soprattutto, nel riuscire a catturare l’attenzione del lettore fin dalle prime pagine e mantenerla fino alla fine. Proprio come ha fatto Giovanni Guilla.

  8. claudiazuccarini (proprietario verificato)

    Non nutro una passione per le storie di spionaggio avventurose, ma questo romanzo di Guilla, edito da Campi di Carta, mi ha catturata al punto da non riuscire a chiudere il libro sino a che non l’ho terminato. La storia è costruita bene, avvince in un crescendo di colpi di scena. In una New York da cartolina si sviluppa un intreccio investigativo interno alla CIA, legato agli ultimi accadimenti politici iraniani. Frank, dotato di intuito e umanità, si ritroverà in un gorgo pericoloso…non svelo altro, altrimenti priverei gli altri lettori del gusto della suspense. I personaggi sono ben caratterizzati, con un miscuglio tra cinismo e romanticismo (a volte spiccato) e le donne appaiono essere una spanna superiori agli uomini tanto per intuito quanto per concretezza operativa (punto di merito). Il buon Frank si lascia trascinare e affascinare dalle doti dei personaggi femminili, liberandosi probabilmente dalla schiavitù di ricordi dolorosi. Quattro stelle per la verve della scrittura che certamente maturerà ancora.

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