A volte nella vita ci si trova a dover comunicare cose che non avremmo mai voluto nemmeno pensare. È proprio questo il caso di oggi.
Stamattina, improvvisamente, ci ha lasciato il nostro amico Fausto Batella. Se lo è portato via un arresto cardiocircolatorio.
Davanti a cose così ineluttabili si resta senza parole, attanagliati come si è dal dolore e dall’enormità della perdita. E non possiamo fare a meno di pensare a quello che sta provando la sua famiglia, a cui va il nostro più caloroso ed affettuoso abbraccio.
Raccontare in poche parole chi era Fausto non è cosa semplice. Legato a doppia mandata alla storia del football americano in Italia, che ha seguito dalla prima partita e poi anche praticato per breve tempo con i Mowers Castelgiorgio, cantore della parabola dei Gladiatori Roma nel suo ultimo, bellissimo lavoro edito proprio da Campi di Carta, di cui è stato anima, fondatore e presidente fino al 2015, editore e direttore di Leasing Time, commentatore sportivo per Dahlia TV, e poeta (cosa che molti ignorano).
Lascia una serie di titoli di successo sugli sport americani e sui paisà che li hanno onorati, molti dei quali tradotti anche all’estero. Lascia una bellissima biografia di Vince Lombardi, uno dei nostri successi editoriali, e anche una raccolta di poesie in cui traspare la bontà d’animo e la sensibilità che erano parte del suo carattere, sapientemente celate dietro un aspetto burbero generato dalla sua innata timidezza.
Ma la cosa più dolorosa è che era un nostro amico, sempre disponibile a consigliare ed aiutare, e che senza di lui probabilmente la nostra associazione non sarebbe mai nata.
L’abbraccio più affettuoso va, come detto, alla sua signora e al figlio Alessio, da sempre nostro collaboratore. Purtroppo adesso dovremo imparare a fare a meno del nostro amico Fausto: anche se lui non ci lascerà mai, radicato com’è nel nostro cuore.